- Point of Interest
- Costerweg 1945, 6701 BH Wageningen, Pays-Bas
Durante il duro inverno del 1994-1945, una larga parte dei Paesi Bassi, che erano occupati dal regime tedesco, soffrì di una grave mancanza di cibo e di carburante che causò la morte di 20.000 civili. Questa carestia, conosciuta come ‘l’inverno della fame’, sarebbe durata fino alla resa delle forze tedesche nel maggio 1945.
Nei Paesi Bassi, l’inverno del 1944-1945 fu uno dei più duri mai registrati. In questo periodo, gran parte del paese soffrì una grave mancanza di cibo e carburante che avrebbe causato la morte di 20.000 civili.
Questi problemi erano stati previsti con largo anticipo. Nel settembre 1944 le prime avvisaglie di un’incombente carenza di cibo raggiunsero il governo olandese in esilio a Londra. Inizialmente nessuna azione fu presa; i funzionari olandesi e il comando supremo alleato speravano infatti che la parte Nord del paese sarebbe stata liberata dopo il completamento dell’operazione Market Garden. Questo tuttavia non avvenne, perché l’operazione fallì e il paese si divise nel Nord occupato e nel Sud ormai libero.
In settembre il governo olandese in esilio si appellò ai ferrovieri olandesi affinché scioperassero in supporto dell’operazione Market Garden. Lo sciopero avrebbe dovuto danneggiare le infrastrutture olandesi ed evitare che l’esercito tedesco potesse muovere le sue forze e i suoi rifornimenti velocemente ed efficacemente al fronte. All’appello risposero 300.000 lavoratori che entrarono in sciopero. Questo creò problemi logistici per le truppe tedesche, ma contribuì anche alle carenze di cibo nelle province occidentali. Le rappresaglie degli occupanti tedeschi aggravarono la situazione. L’esercito tedesco prese il controllo della rete ferroviaria e tagliò i trasporti di cibo e di carburante alla parte Nord-Occidentale dei Paesi Bassi per sei settimane. La conseguente carestia, conosciuta come ‘inverno della fame’, sarebbe durata fino alla resa delle forze tedesche nei Paesi Bassi, all’inizio di maggio del 1945.