- Museum
- Deutsch-Russisches Museum, Zwieseler Straße, Berlin, Allemagne
- http://www.museum-karlshorst.de
- +49 ((0) 30) 50 15 08-41 kontakt@museum-karlshorst.de
Il Museo tedesco-russo (Deutsch-Russisches Museum) si trova nel luogo in cui è stata firmata la resa incondizionata tedesca l’8 maggio 1945 a Berlino-Karlshorst, evento che segnò la fine della Seconda guerra mondiale in Europa. Oggi è un luogo in cui due ex nemici di guerra ricordano insieme una parte della loro comune, seppur violenta, storia.
Il museo è una singolare istituzione bilaterale, sostenuta dalla Repubblica Federale Tedesca e dalla Federazione Russa. È l’unico museo in Germania con un’esposizione permanente sulla guerra di annientamento dell’Est Europa.
Dal 1945 al 1949, l’ex mensa degli ufficiali della Scuola dei pionieri delle forze armate tedesche, dove la resa fu firmata, fu la sede dell’amministrazione militare sovietica in Germania. Dopo essere stata usata a vari scopi dall’esercito sovietico, un museo della resa aprì nel 1967. Dopo il ritiro delle forze sovietiche dalla Germania nel 1994, entrambe le parti decisero di utilizzare questo luogo per commemorare la guerra condotta contro l’Unione Sovietica tra il 1941 e il 1945.
Mai alcuna guerra causò più morti e distruzione. Questo è specialmente vero per la guerra di conquista e annientamento fatta dal Reich tedesco contro l’Unione Sovietica, iniziata il 22 giugno 1941. L’esposizione permanente documenta questa guerra dal punto di vista di entrambi i regimi. Il territorio occupato dalle forze tedesche è dove ebbe inizio lo sterminio degli ebrei europei. Ma il conflitto e l’occupazione tedesca risultarono anche in altri crimini, come le morti in massa dei prigionieri di guerra sovietici nelle mani dei tedeschi e le premeditate morti per fame di milioni di civili in Russia e in Est Europa. L’esposizione riguarda anche le conseguenze della Seconda guerra mondiale fino al giorno d’oggi.