- Monument/Memorial
- Vogelsang 34, 53937 Schleiden, Allemagne
- http://www.vogelsang-ip.de/en/174.html
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Il Parco Internazionale di Vogelsang è pieno di simboli nazisti. Parecchi di essi si concentrano sull’idea nazionalsocialista di una razza superiore, o ‘Herrenmensch’. Il simbolo più prominente è la statua del tedoforo, che è visibile anche oltre al perimetro dell’Ordensburg. La figura fa riferimento sia al simbolismo greco e cristiano che all’idea pagana della luce.
Negli anni precedenti alla Seconda guerra mondiale l’Ordenburg Vogelsang aderiva al culto della prodezza e della virilità. La forma fisica, la bellezza e la forza erano equiparate all’idea di ‘razza ariana’. Le caratteristiche opposte erano attribuite alle ‘razze inferiori’. Molti dei rilievi e delle sculture a Vogelsang sono sopravvissute e ancora riflettono il concetto nazionalsocialista del cosiddetto Herrenmensch. Esse erano state disposte in modo tale che i giovani le vedessero ogni giorno. Il rilievo più importante, il tedoforo, era visibile ai cadetti quando si avvicinavano alla collina di Vogelsang. Ancora oggi l’enorme figura domina la Sonnwendplatz (piazza del solstizio) con la sua coppa di fuoco ed è facilmente visibile fino al lago Urft. L’artista, lo scultore Willy Meller, creò di proposito una somiglianza tra il tedoforo e un’altra scultura: l’eroe maestro nella sala d’onore, eretta per commemorare i nazisti caduti, e in particolare i ‘martiri’ uccisi nel tentativo hitleriano di putsch nel 1923.
Per i cadetti il tedoforo serviva da principio guida per la loro percepita distinzione di essere la ‘razza superiore’. L’iscrizione, che attinge alle parole di Gesù nel sermone della montagna sia nel contenuto sia nelle espressioni, si rivolge direttamente ai cadetti: “Voi siete i tedofori della Nazione, voi portate la luce dello spirito nella lotta per Adolf Hitler”. La torcia alzata è un riferimento al mito greco di Prometeo che porta il fuoco all’umanità e si inserisce nel simbolismo della luce, popolare nel nazionalsocialismo, che fu reinterpretato politicamente. La fiamma simboleggiava la rinascita della nazione attraverso la vittoria della Germania nazista. Quando i soldati americani conquistarono l’Ordensburg nel 1945, spararono al tedoforo e ad altre sculture. I fori di proiettile sono ancora visibili.
La razza maestra di Hitler è l’argomento di un’esposizione permanente a Vogelsang: “Destino, razza superiore. Ordensburg nazionalsocialista – tra fascino e crimine”.