- Museum
- pI. Solidarności 1, 80-863 Gdańsk, Pologne
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Il Centro Europeo di Solidarność (ECS) a Danzica non è solo un museo per promuovere la consapevolezza del movimento Solidarność e dell’opposizione anti-comunista in Polonia e in Europa, ma anche un centro per il dialogo sul mondo contemporaneo.
Il Centro Europeo di Solidarność (ECS) è un’istituzione con una nuova formula; non è solo un museo per promuovere la consapevolezza del movimento Solidarność e dell’opposizione anti-comunista in Polonia e in Europa, ma anche un centro per il dialogo sul mondo contemporaneo. L’ECS ispira dibattiti sulle condizioni della società aperta, sull’identità delle comunità democratiche e sul tema della giustizia sociale. Un altro obiettivo importante dell’ECS è contribuire all’idea di libertà e solidarietà negli stati autoritari.
Il Centro Europeo di Solidarność si sviluppa in un luogo molto importante per la storia polacca ed europea. È qui, nell’ex cantiere navale Lenin a Danzica, che iniziarono gli eventi che culminarono con la caduta del Muro di Berlino e il ritorno della libertà in Europa centrale e orientale. Il vicino monumento ai lavoratori caduti del cantiere navale commemora i sanguinosi eventi del dicembre 1970, quando il regime aprì il fuoco sui lavoratori in sciopero. Vicino al monumento c’è il cancello numero 2 dell’ex cantiere navale Lenin, che negli anni Ottanta divenne un’icona della lotta contro il regime comunista. Inoltre, nella vicina Sala BHP il 31 agosto 1980 il Comitato di sciopero inter-fabbrica firmò un accordo con il governo comunista polacco che tanto distrusse lo status quo da far avverare il sogno della libertà.
La storia del movimento Solidarność e i cambiamenti in Europa centrale e orientale a cui esso contribuì sono presentati nel nuovo stabile dell’ECS insieme a circa 1.800 pezzi d’esposizione.