Due importanti ponti sul Canale di Caen e sul fiume Orne erano i primi obiettivi delle truppe aviotrasportate nella campagna di Normandia. Appena dopo la mezzanotte del 6 giugno 1944, un piccolo distaccamento della Sesta divisione aerotrasportata britannica colse di sorpresa la guarnigione tedesca che era a guardia dei ponti. Il memoriale Pegasus ricorda l’eroica azione e la determinazione di quella divisione in Normandia. 

Per la Sesta divisione aviotrasportata, la missione più importante del 6 giugno 1944 era conquistare e mantenere intatti due ponti che attraversavano due corsi d’acqua paralleli, il canale di Caen e il fiume Orne. Ciò avrebbe permesso alle truppe sbarcate su Sword Beach di procedere rapidamente ad est del fiume Orne. 

Poiché l’elemento sorpresa era molto importante, questa missione fu la prima azione del D-Day nel settore britannico. 

Una compagnia della Seconda brigata di fanteria leggera Oxfordshire e Buckinghamshire, comandata dal Maggiore Howard e rafforzata da artificieri, doveva essere impiegata alle 00.20 nelle immediate vicinanze dei due ponti. Uno dei sei alianti sviò e atterrò una dozzina di chilometri dal luogo prestabilito, ma gli altri cinque trasportarono i gruppi d’assalto come previsto. Al ponte sul canale di Caen, il meglio presidiato dei due, le truppe d’assalto sorpresero la piccola guarnigione e ne uscirono vittoriosi dopo un combattimento breve ma intenso. Il ponte sul fiume Orne, presidiato solo da due sentinelle tedesche, fu preso senza sparare un colpo. Supportati da altri paracadutisti durante la notte, gli uomini del Maggiore Howard furono raggiunti nelle prime ore del pomeriggio dai commando della Prima brigata di servizio speciale, che era sbarcata all’alba su Sword Beach. 

Il museo, conosciuto come Memoriale Pegasus, situato tra i due ponti, commemora questa coraggiosa azione e la determinazione della Sesta divisione aviotrasportata in Normandia. All’interno del museo i visitatori possono trovare il ponte originale, soprannominato ‘Ponte Pegasus’, sostituito negli anni Novanta per permettere il traffico fluviale. Inoltre, una replica a grandezza naturale di un aliante Airspeed Horsa è in esposizione.