- Museum
- Coudorp 41, 4455 AH Nieuwdorp, Pays-Bas
- https://www.bevrijdingsmuseumzeeland.nl/index.php/nl/
- +31 (0)113 67 14 75 info@bmzeeland.nl
Il Museo della liberazione della Zelanda (Liberation Museum Zeeland) ci riporta ad un momento speciale della storia della Zelanda. Durante la Seconda guerra mondiale soldati alleati, marinai ed avieri di varie nazionalità si unirono nella battaglia contro le forze di occupazione tedesche. La lotta provocò molti morti e feriti da entrambe le parti, e anche la popolazione della Zelanda ebbe gravi perdite.
Il museo offre un viaggio tra gli eventi più importanti della Seconda guerra mondiale. L’esposizione inizia nell’area reception, dove Kees Sinke dice addio a sua madre, perché chiamato alle armi nel 1939. La sua storia è quella che ci conduce attraverso l’esposizione.
In diversi punti del museo si fanno paralleli con il presente e ogni volta il focus sono le persone. In questo modo, il museo onora tutte le forze che combatterono per la pace e la libertà di cui godiamo oggi.
La battaglia della Schelda occupa un posto di rilievo nell’esposizione. Durante questa battaglia spesso dimenticata, alla fine del 1944, l’area della Schelda occidentale era la scena di battaglia, allo scopo di sgomberare la via d’acqua verso Anversa, che era già stata liberata. Poiché gli sbarchi aviotrasportati attorno ad Arnhem e Nimega, conosciuti come operazione Market Garden, erano falliti, l’apertura del porto di Anversa era di vitale importanza per la spedizione di truppe e rifornimenti essenziali per il fronte. Perciò, la battaglia della Schelda abbe un ruolo chiave nella liberazione dei Paesi Bassi e nella fine della Seconda guerra mondiale.
Il museo ricorda anche il Battaglione Zelanda, principalmente formato da volontari che, dopo la liberazione della Zelanda, vollero supportare le forze che ancora erano attive per liberare i Paesi Bassi e l’Europa occidentale dal giogo delle forze di occupazione.